L’Associazione sostenitori Polstrada registra che ogni sette incidenti mortali con pedoni, uno è provocato da un “pirata stradale”.
Sulla base del bilancio degli incidenti stradali condotto dall’Osservatorio pedoni dell’Asaps, nel 2022 sono state 307 le vittime registrate, quasi una al giorno. Se si vanno ad aggiungere a questa cifra anche le persone morte in ospedale dopo un incidente, il numero salirebbe ulteriormente. La maggior parte dei pirati della strada è spesso ubriaco alla guida: alcuni fuggono via subito dopo l’accaduto.
Il bilancio sui decessi
Delle 307 vittime registrate durante il 2022, 108 sono donne e 199 uomini: 257 italiani e 50 stranieri. Poi abbiamo però anche i decessi avvenuti in ospedale a distanza di tempo dall’incidente, che registrano un 30-35% di feriti gravi morti poi nelle terapie intensive. I mesi più drammatici sono stati dicembre e gennaio, che contano rispettivamente 40 e 31 vittime: sono questi i mesi con le giornate più corte e la minore visibilità.
Solo a dicembre sono stati investiti e uccisi: Vincenzo Chionna di 44 anni a Missaglia, in provincia di Lecco (27 dicembre); Oriel Skura, bambino di 8 anni morto a Foggia (25 dicembre); Viktoriia Hladkoskok di 38 anni investita e uccisa a Capriolo, nel Bresciano (16 dicembre).
Giugno, agosto e settembre invece hanno segnato il numero minore di decessi sulla strada, ovvero 20. Tra le vittime ce ne sono state 14 con meno di 18 anni, il più piccolo solo 3 mesi, un altro 15 mesi, altri due bimbi avevano 2 anni. La strage è avvenuta tra gli ultra 65enni, con 116 decessi: gli anziani che escono da casa a piedi rischiano maggiormente di essere investiti.
Le dinamiche degli incidenti
Nei casi di incidente stradale si sono registrati conducenti alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, casi in cui chi ha investito la vittima è fuggito via. La notte di Capodanno a San Vittore del Lazio (Frosinone) un uomo di 42 anni ha travolto e ucciso un turista francese, poi è tornato a casa e si è addormentato. Le regioni più a rischio per i pedoni sono state Lombardia (52 morti) e Lazio (41).
“Lanciamo un appello a tutti i membri del Parlamento per un provvedimento straordinario che preveda sanzioni e modifiche al Codice della Strada. Serve maggiore attività di controllo sulle strade, servono più divise”, commenta il presidente Asaps, Giordano Biserni.